Giorno 1
Inizia il viaggio che ci vedrà percorrere per sei giorni la dorsale appenninica umbro/marchigiana direzione Sud. Partenza dal maneggio dell'agriturismo Ca' Maddalena direzione Appennini che inizieremo a salire in prossimità del paese di Frontone.
La maggior parte dell'itinerario prevede quindi un paesaggio collinare e solo l'ultima ora la salita fino a quota 1000 m circa dove ci aspetterà la fine della tappa nel campo base in tenda nei pressi del poggio Campomiele con i massicci dei monti Catria e Acuto a farci da guardiani.
Durata prevista 7 ore
Giorno 2
Lasciamo il poggio e proseguiamo il nostro viaggio tenendici sulla destra le due montagne "gemelle" per approdare dopo solo un'ora nel mondo dei monaci camaldolesi e del loro magico eremo a Fonte Avellana. Lasciamo quest'ultima, ma non il clima di ritorno al passato che si respira attraversando questi luoghi, luoghi in cui la vita dei pochi rimasti scorre con tempi che non ci è dato conoscere tra boscaioli, mulari, ancora monaci e gente semplice.
Anche in questa giornata l'ultima parte dedicata alla salita sul monte Cucco con arrivo in val di Ranco e sosta presso l'albergo da Tobia.
Durata prevista 6 ore
Giorno 3
Tappa lunga la terza (8/9 ore) ma quasi tutta in quota ed estremamente panoramica. Lasciamo il monte Cucco e scendiamo dirigendoci al valico di Fossato di Vico oltrepassato il quale riguadagneremo quota sul versante sud del monte Maggio per approdare sulla splendida piana di Valsorda.
Breve sosta per poi riprendere il cammino e ancora un po' di quota sulle praterie di monte Serra Santa dove mucche e cavalli regnano incontrastati. Si scende decisamente di quota per attraversare piccoli paeselli e raggiungere il nostro punto tappa in un borghetto minuscolo circondati da soli boschi. Sosta in struttura.
Durata prevista 8/9 ore
Giorno 4
Lasciamo il borghetto, i nostri amici che lo abitano e i boschi che lo custodiscono per raggiungere la piana di Colfiorito con i suoi campi disegnati e colorati dalle varie colture. Su tutte la spunta la lenticchia e il violetto dei suoi fiori e accompagnati da questo mare di colori si attraversa e supera il centro abitato per riprendere quota leggermente e scendere di nuovo dopo poco per raggiungere il nostro campo base tendato presso il meraviglioso borghetto di Rasiglia.
Durata prevista 7 ore
Giorno 5
La quinta tappa inizia e prosegue un paio d'ore tranquilla per strade larghe ma sempre poco trafficate per cambiare ritmo di colpo e inerpicarsi sul massiccio di monte Cavallo, svalicare e affacciarsi sulla Valnerina. Oltrepassati i centri abitati montani di Riofreddo e Fematre, quest'ultima con la sua piccola ma meravigliosa chiesa completamente affrescata, si scende fino a fondovalle per raggiungere le acque cristalline del fiume Nera e i suoi innumerevoli allevamenti di trote.
Piccola ascesa finale per raggiungere il paesino di Castelvecchio per la meritata pausa in struttura.
Durata prevista 7 ore
Giorno 6
Ultimo capitolo in sella ai nostri compagni di viaggio. Dopo una prima mezzora di tranquillo cammino si comincia a guadagnare quota in maniera piuttosto brusca. Terminata la salita ci si troverà di colpo catapultati nel cuore della montagna.
Tra piccole discese e nuove salite si percorrerà un infinito crinale neanche a dirlo dai panorami infiniti che saranno però solo il preludio del vero spettacolo. Sotto gli occhi del suo custode Monte vettore e di tutta la catena dei Sibillini, sotto gli occhi del borgo di Castelluccio ma soprattutto sotto i nostri occhi.....la Piana;
un concerto di colori a perdita d'occhio che non può che mescolarsi a quello di emozioni che si corre il serio rischio di provare alla fine di un viaggio come questo.
Durata prevista 7 ore
Giorno 7
Rientro a Ca' Maddalena con mezzi motorizzati.
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